Dal punto di vista geografico, la zona di produzione della DOCG Taurasi comprende una serie di rilievi collinari o pedemontani, generalmente compresi tra i 400 e gli 800 metri s.l.m., che accompagnano il corso del fiume Calore e fanno parte della dorsale appenninica.
Il piccolo comune di Montemarano, a 20 km dalla sede aziendale, si colloca nel quadrante Sud-Est della denominazione, ovvero nell’Alta Valle del Calore, dove generalmente trovano dimora i vigneti più alti dell’areale: “Vigna Olmo”, il vigneto di Aglianico della famiglia Di Meo, con i suoi 850 metri di altitudine, si qualifica, infatti, come il più alto di tutta l’area di produzione.
Complice il deciso clima continentale, le forti escursioni termiche e l’andamento più lento delle maturazioni obbligano ad una vendemmia tardiva, quasi sempre a metà novembre, e favoriscono la produzione di uve ricche in alcool ed estratti, tannini ed acidità, che necessitano di lunghi affinamenti per esprimere tutto il proprio potenziale.
Conciliando da sempre la tradizione con la modernità, in questi vigneti Roberto Di Meo ha espresso più che altrove la propria attitudine: lavorare con una materia prima intatta e autentica, in maniera assolutamente poco invasiva, per produrre vini bianchi di gran pregio, capaci di crescere nel tempo.
vitigni coltivati: Aglianico e Coda di Volpe |
densità di impianto (ceppi/ha): 4.000 per l’Aglianico e 4.500 per la Coda di Volpe |
sistema di allevamento: cordone speronato per l’Aglianico e Guyot per la Coda di Volpe |
suolo: argilloso e ricco di scheletro |
esposizione:: Nord-Ovest |
altitudine:: 850 metri s.l.m. |
vini prodotti: |
- Taurasi DOCG Riserva Vigna Olmo |